Chomolungma significa “madre dea della terra”, in tibetano. Non è altro che l’originario nome della montagna più spettacolare ed alta del mondo: l’Everest (così ribattezzato dalla metodica praticità dell’uomo occidentale).
La rivista montagnard riporta il viaggio appena iniziato di Lorenzo Gariano, un alpinista che ha scelto un percorso alternativo per avvicinarsi al tetto del mondo. Un lungo viaggio nomade lo porterà a stretto contatto con le genti delle vallate tibetane e nepalesi che si sviluppano ai piedi del Chomolungma, inseguendo il ritmo degli incontri e della condivisione: raggiungere la vetta del gigante diventerà quindi un percorso profondo nello spirito dell’Himalaya e dei suoi custodi.