America latina e lavoro minorile

Il lavoro minorile, soprattutto nelle sue forme peggiori di sfruttamento, risulta essere in diminuzione per la prima volta a livello globale; lo dice un rapporto moderatamente ottimistico dell’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO).

In base al documento emerge che i paesi dell’america latina e dell’america centrale mostrano la maggiore tendenza alla diminuzione dello sfruttamento minorile nell’arco degli ultimi quattro anni. Il numero di bambini al lavoro nella regione è sceso di 2/3, portando al 5% la percentuale di minori che lavorano. Il rapporto presenta il Brasile come esempio per tracciare una direzione virtuosa per gli altri paesi. Un altro paese che mostra un evidente declino del lavoro minorile è il Messico. Considerando che la metà dei bambini in america latina vive nei due paesi sopraccitati, è chiaro che questi dati sono incoraggianti nell’ottica di stimolare una reazione comune a questo problema anche da parte di altri stati finora meno attenti, sia in america latina sia nel resto del mondo.

3 commenti su “America latina e lavoro minorile”

  1. Per fortuna in America Latina esistono persone che fanno molto per cambiare il destino di tantissimi giovani… Certo che servono sempre nuove idee e traguardi da raggiungere per migliorare ogni giorno… è un lungo viaggio

  2. poverini lasciamoli stare sono persone uguali a tutte le altre non dobbiamo violare i loro diritti e hanno tutti i diritti di andare a scuola e imparare!!!!!!!!!!!

  3. poverini lasciamoli stare e facciamoli andare a scuola perchè sono persone come tutte le altre con gli stessi diritti

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