Merzouga, dune del Sahara

La fresca brezza mattutina che si sprigiona dal palmeto, ci sveglia prima del previsto. Zaino in spalla, partiamo da Tinghir ed arriviamo in poche ore di pullman a Erfoud; con un piccolo ed affollato mezzo ci spostiamo fino a Rissani ed infine prendiamo un taxi fino a Merzouga. Arriviamo nell’albergo del cugino di Nazihr, la vista abbagliante direttamente sulle stupende dune di sabbia dorata dell’Erg Chebbi. Siamo pieni di energia, nonostante il sole cocente, ed aspettiamo con ansia Nadir, un ragazzo di origine berbera che ci guiderà nel deserto con Bob Marley e Jimi Hendrix, due splendidi dromedari.

Al tramonto raggiungiamo la duna più alta dell’Erg, dove godiamo di un panorama mozzafiato. Una lunga discesa nella fine sabbia ci porta nella tenda dove trascorriamo la notte. Mangiamo un gustoso tajin con harira, cantiamo, suoniamo. Osserviamo sbalorditi la silenziosa danza delle stelle attorno alla luna. Dormiamo sotto questo manto vellulato fino all’alba.

Merzouga, Sahara marocco

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