Un’ultima notte spesa camminando per le vie ed i viali di Buenos Aires, per respirare un ultimo tango ed assaporare la brezza autunnale che colora di giallo e rosso gli spazi verdi della grande città.
Poi il lungo trasferimento verso l’aeroporto ezeiza, un viaggio carico di intense emozioni. I ricordi degli ultimi mesi si accalcano tra il check in e l’attesa nei silenziosi e vuoti corridoi dell’aeroporto.
Un arrivederci…
Ultimo tango a San Telmo, Buenos Aires
Il soggiorno porteño, cioè a Buenos Aires, è l’occasione per scoprire angoli di puro realismo magico latinoamericano. Uno di questi luoghi è il quartiere di San Telmo, il più antico di Buenos Aires, narrano i libri di storia.
La notte in San Telmo è uno spettacolo di vita, locali aperti fino a notte fonda, musica e tango, fino all’ultimo respiro dell’oscurità. Intorno alla plaza Dorrego si concentrano tutte queste attività notturne, ma anche durante il giorno, il quartiere di San Telmo non riposa mai, tra ristoranti, fiere di antichità, suonatori di strada e semplici curiosi.
Al mattino ci troviamo sul tetto dell’ostello, da dove dominiamo il quartiere di San Telmo, che finalmente cerca un breve riposo prima delle fatiche di ogni giorno, e l’intera città di Buenos Aires. Ci scambiamo le ultime impressioni della giornata appena trascorsa e mangiamo magnifiche parrilladas (grigliate), un obbligo per chiunque visiti Buenos Aires specialmente se si tratta dello squisito lomo (lombata).