New york, primo contatto

Alba del secondo giorno qui a manhattan. Siamo ancora completamente sballati col fuso. Gli orari in questa sfavillante america non esistono: negozi sempre aperti, traffico incessante, gente che mangia ad ogni ora… Forse proprio come uno se la aspetta. E poi luci, luci, luci… Peccato per il tempo, ci accompagna una nebbia quasi londinese, anche se oggi c’e’ qualche spiraglio di sole. Ieri abbiamo macinato chilometri, sempre con uno sguardo rivolto verso il cielo (che ovviamente causa grattacieli non si vede!). Solitamente non siamo entusiasti della modernità, ma lo skyline di manhattan toglie il fiato. Pensavamo ad una città con più contrasti, ma e’ troppo presto per capirlo. La gente e’ fantastica, e’ facile attaccare bottone con chiunque, dal barbone di central park al mercante di chinatown… Le prime visioni strampalate: un bambino al guinzaglio ed un cane nel passeggino.

Manhattan, grattacieli visti da Central Park

1 commento su “New york, primo contatto”

  1. Carissimi mi collego oggi al vostro blog per avere qualche primo aggiornamento e non vi nascondo, accanto ad un po’ di sana invidia, un soffio di emozione nel condividere in qualche modo i vostri spostamenti! Vi seguiro’!
    Un abbraccio!!
    Clara

Lascia un commento

Questo sito usa cookies. Se acconsenti, accetta questo messaggio. Per maggiori opzioni, leggi la Privacy Policy

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi