Da Merzouga, Nazihr e suo cugino ci danno un passaggio fino ad Erfoud, da dove prendiamo un taxi collettivo per Errachidia; ci troviamo in piena hamada (deserto roccioso), spesso interrotto da splendidi palmeti… il caldo è secco ed avvolgente. Giunti ad Errachidia, scopriamo che l’unico autobus per la nostra destinazione finale è in nottata: decidiamo quindi di prendere in affitto una stanza per riposare qualche ora. La sera, quando ci dirigiamo a piedi verso la stazione, conosciamo un simpatico marocchino che vive in Spagna, ceniamo con lui. Cala la notte e parte il nostro bus, direzione Oujda ed il mare Mediterraneo. Alle prime luci dell’alba ci appare un paesaggio nuovo, colline verde-oro ricoperte da campi di grano e foraggio.