Nella Cordillera de los Cuchumatanes

Per caso troviamo il colectivo giusto che ci porta da Coban a Uspantan, nel cuore della Cordillera de los Cuchumatanes, un territorio quasi inesplorato ed abitato da comunità indigene Quiché, un eterogeneo gruppo di origine maya che mantiene tradizioni uniche e le cui donne vestono in maniera particolarmente elegante e colorata. Incredibilmente elaborati sono gli huipiles (maglie decorate a mano) dei villaggi maya Ixil di Nebaj, Chajul e Cotzal, più all’interno nelle montagne. La strada segue pendii franosi lungo un percorso molto duro, spesso interrotto da lavori di mantenimento. Aiutiamo due ragazzi che si sono ribaltati con la loro camioneta (jeep), ma sembra essere la norma da queste parti. Giunti ad Uspantan cambiamo mezzo e continuiamo il viaggio fino a Santa Cruz de Quiché, passando per il tranquillo villaggio di Sacapulas. Parliamo molto con le persone che condividono con noi brevi tratti di strada, spesso giovani donne con i loro bambini. A Quiché siamo abbandonati presso un fantomatico e polveroso terminal de buses (stazione dei bus), dove saliamo sull’unico mezzo disponibile: per la prima volta un vero scuola bus restaurato ed agghindato, di quelli che rendono famosa la regione centroamericana. In un’atmosfera di crescente agitazione, cambiamo nuovamente bus a Los Encuentros, un bivio molto trafficato. Sembra essere finalmente il mezzo giusto per giungere a Quetzaltenango, ma dopo qualche chilometro il motore si spegne e non c’è modo di ripartire, quindi procediamo all’ennesimo trasbordo… al solito il bus e’ stracolmo di gente, bagagli ed animali, ma l’autista si getta in una folle gara contro il tempo e ci avviciniamo veloci alla meta, anche se i consueti lavori ci tengono fermi qualche ora. Inaspettatamente siamo di nuovo scaricati ad un bivio, ormai è buio e stiamo viaggiando da più di dodici ore, ma Xela (Quetzaltenango) è vicina e con gli ultimi due cambi di colectivo giungiamo finalmente in centro città. Sfiniti ceniamo e ci addormentiamo.

Si conclude un’esperienza che sembra essere un ottimo preludio di ciò che ci aspetta in America Centrale: il caos nella sua forma più sopraffina!

Bus guatemalteco pieno di gente ed animali disegno foto e immagini Guatemala America Centrale

5 commenti su “Nella Cordillera de los Cuchumatanes”

  1. ciao!!!!c’ho messo un mese per trovare il sito!!!!!! ho guardato tutte le foto ma ancora mi manca da leggere le”didascalie…….ma gia so che nn le leggero! se lo ricevi ti mando un salutone grandissimo!!!!!!ciao CICCI(e moro)a……forse quello del santo protettore degli ubriachi lo leggero!al max portami un’immagine o un santino di quel santo!CIAO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  2. que … ya no me van a escribir??
    o que è que aconteceu??
    nao estao chegando as minhas cartas??
    from colombia with love :-)))

  3. nella foto del bus vi abbiamo individuati..in prima fila….tu coi codini e paoli accovacciato in terra per lasciare il posto a te
    mamma e papi

  4. Mi sono fatta una bella risata nell’immaginarvi nel bus stracolmo di gente e di galline che starnazzavano .. ..avrai finalmente dato una calmata alle tue reazioni incontrollate…immagino le parolacce..per fortuna e spero in italiano
    sono sempre io mami

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