Jericoacoara, la spiaggia più bella del Brasile

Dopo alcuni giorni di peripezie e brividi, giungo finalmente a Jericoacoara nello stato del Ceará, per verificare se sia effettivamente la spiaggia più bella del Brasile. Trovo subito un amico artesano che mi ospita nella sua capanna vista a mare con tanto di amaca personale… che beleza!
Il giorno successivo andiamo con altri amici alla scoperta dei dintorni e scopriamo angoli secreti di questo immenso ecosistema generato dall’azione di vento e oceano, dove bianche spiagge si alternano a sabbiose colline e palme da cocco.

jericoacoara brasile

Viaggio verso Parnaiba e la grande paura

Titolo della giornata è la grande paura, perché stanotte mi è successo un altro di quegli eventi che difficilmente si dimenticano nella vita.
Profondo maranhão, strada tra são luis e parnaiba, notte nera, nessun villaggio, autobus con a bordo una ventina di adulti ed alcuni bambini, un solo autista senza assistenza. D’un tratto una brusca sterzata, un gruppo di uomini fingendo di eseguire lavori di manutenzione della strada, fanno deviare il bus lungo una strada sterrata, piena di buche e ben presto l’autista è costretto a fermarsi.
Il silenzio, nessuno capisce più nulla, poi un uomo con passamontagna costringe l’autista a farlo salire. In mano tiene una pistola e ordina a tutti di scendere: ho la lucidità di nascondere nel posto più intelligente e veloce che trovo i soldi ed i miei documenti, ma lo zaino non posso nasconderlo!
Una volta scesi la banda col passamontagna ci fa dividere, uomini da un lato, donne e bambini dall’altro. Dopo una breve ispezione il gruppo delle donne con i bambini viene fatto salire a bordo, si concentrano su di noi.
Inizia un interrogatorio uno ad uno, perquisizione inclusa, rispondo nel brasiliano migliore della mia vita e nel trambusto non si accorgono che sono straniero, una salvezza vista la situazione.
Intanto due dei malviventi salgono sul bus e nella confusione cominciano a rovistare ovunque minacciando donne e bambini.
Di sotto la situazione degenera drammaticamente, un uomo insulta uno dei malviventi, uno sparo, urla ed imprecazioni, un acceso scambio di battute tra i malviventi che, ordinando a tutti di abbassare la testa, si dileguano nella foresta. Torna il silenzio, in molti piangono.
Subito ci sinceriamo delle condizioni del ferito e poi risaliamo tutti sul bus, dobbiamo raggiungere al più presto il primo pronto soccorso e la polizia. Venti minuti ed arriviamo a Chapadinha, dove inizia una lunghissima notte tra ospedale, denuncia alla polizia dell’accaduto e sostegno ai compagni di viaggio. Trovo anche il tempo di controllare cosa si sono presi i malviventi: nel mio caso assolutamente nulla tranne 2 boliviani, l’equivalente di pochi centesimi. Ad altri è andata peggio, aiutiamo come possiamo una signora a cui è stata rubato l’equivalente di una pensione.

Da São Luis do Maranhão a Barreirinhas in bicicletta

Avventura… Da São Luis do Maranhão, con una bicicletta di fortuna ho seguito il percorso fino alla splendida regione delle lagune del Lençóis Maranhenses, una regione mozzafiato dove cielo, spiagge ed oceano si uniscono in un unico abbraccio. Giunto a Barreirinhas, purtroppo la bicicletta, già messa male in partenza, mi abbandona e devo ritornare a São Luis do Maranhão grazie ad alcuni passaggi di fortuna ed all’aiuto della gente incontrata lungo la strada.
A São Luis ritrovo gli amici delle ultime serate, siamo attivi nella preparazione del carnevale, conosciamo la città in tutti i suoi segreti e piccoli, stupendi dettagli.

são luis do maranhão barreirinhas lençóis maranhenses brasile

São luis do Maranhão e Alcantara

Un viaggio interminabile aiuta a stringere rapporti profondi con i propri compagni di viaggio. Il Brasile è un paese affabile e solare, femminile e sensuale… con la sua immensità ti insegna che la cosa più difficile per ogni essere vivente è nascere, ma una volta aperti gli occhi non vi è nulla di impossibile. Dai sogni più belli alle tragedie più disastrose.
São luis do Maranhão significa amicizia, amore, riposo, finalmente tanto riposo. Ma anche musica e carnevale, festa festa fino a mattino.
Alcantara significa una città costruita dagli schiavi per gli schiavi, dove gli “uomini liberi” si presentarono solo in un secondo momento, con il loro carico di oro, pigra arroganza e col pelourinho, la colonna di pietra posta al centro della piazza dove gli schiavi neri ed i disobbedienti venivano torturati. Questo triste baluardo ora è il simbolo di una città morta, silenziosa e lenta, assolutamente malinconica.

são luis do maranhão alcantara azulejos brasile

Recife e colibrì

Chilometri, chilometri, quanti chilometri in questo sterminato viaggio lungo il Brasile? Sono tanti e ciascuno nasconde la sua storia, il suo piccolo aneddoto da essere ricordato. Tutto sarà raccontato in compagnia, bevendo una cervejinha.
Recife è un’altra città immensa, ma all’ombra dei suoi mille nuovi e sfavillanti grattacieli, lascia trasparire un’anima profondamente malinconica, una brezza marina che commuove, una tristezza da marinai che a tratti si nasconde dietro la soffice coltre delle nuvole. Sognando improvvisamente palme da cocco, spiagge dorate e colibrì, incapaci di trovare riposo tra i colorati fiori tropicali. Le notti scorrono festose e piacevoli, suonando la chitarra, discutendo animatamente delle cose della vita e ballando forró… l’atmosfera del carnevale si avvicina.

recife e são luis do maranhão brasile

Salvador di Bahia, anima nera

Salvador di Bahia è una città viva, sensuale, avvolgente. Essa respira di una cadenza propria, senza esitazioni e senza timidezza, nerissima: una felice lozione alchemica generata da un passato turbolento e difficile.
L’anima nera di Salvador di Bahia pervade ogni vicolo, si accompagna a sorrisi contagiosi, occhi allegri e capelli finemente ondulati, una felicità ostentata e mescolata senza vergogna alle peggiori disgrazie. Ogni volto ricorda Teresa Batista stanca di guerra, il capolavoro di Jorge Amado, che di Salvador di Bahia è uno dei più illustri figli adottivi.

salvador di bahia jorge amado brasile

Salvador di Bahia e Itaparica

Spesso il caso gioca dei bellissimi scherzi: camminando per il centro di Salvador di Bahia incontriamo gli amici di Corumbá. Non ci eravamo trovati a Rio dove eravamo nella stessa spiaggia, ma tutto succede 2000 chilometri più a nord.
Primo assaggio di Nordeste, l’immensa regione del Brasile dove tutto si mescola e cambia volto…
L’isola di Itaparica si estende di fronte alla bahia de todos os santos. Ci perdiamo in lunghi racconti e nella visita del villaggio sull’isola, quindi è tardi quando tentiamo di prendere il traghetto per tornare a Salvador di Bahia. Dopo 3 ore di felice attesa, riusciamo a prendere l’ultimo passaggio, ma siamo talmente tanti sulla nave che dopo pochi metri ci areniamo e solo con grande fatica riprendiamo il breve tragitto fino al porto di Salvador di Bahia… brividi. Giunge la notte e per festeggiare il successo della nostra impresa, mangiamo una squisita moqueca de peixe, il piatto bahiano per eccellenza: olio di palma, palombo, latte di cocco, verdure, riso e farofa. Il Nordeste, anima nera, sensualità, sorrisi, musica e gusto.

salvador di bahia itaparica moqueca brasile

Capodanno a Rio di Janeiro

Il capodanno a Rio, un’esperienza incredibile ed indimenticabile: un delirio collettivo, una massa di persone mai vista, collocata in uno scenario da favola, sotto le luci delle spiagge delle mitiche Copacabana e Ipanema, sullo sfondo il Pão de Açúcar ed il corcovado e soprattutto i colori, i sapori, gli odori, la musica, il samba ed i sorrisi. Ore ed ore ballando, muovendosi, catturando gli atteggiamenti delle persone, contagiandosi delle loro lacrime e della loro gioia, del loro incontenibile entusiasmo. E poi i riti del sincretismo afro-cristiano, il candomblé, la capoeira ed il makulelé, yemanjá… una giostra senza sosta, una vertigine insostenibile, un brazil!

Rio di Janeiro brasile

Paraty e Praia do Frade

A Paraty tutti si conoscono e la vita è tranquilla e divertente. Ci si incontra tutti per bere una birra in riva all’oceano, all’ora del tramonto. Il panorama è indimenticabile, cosí come il clima e l’atmosfera.
Da Paraty verso Rio di Janeiro si sviluppa la costa verde, una serie infinita di baie incantate, morros, isole ed insenature. Da cartolina la praia do Frade (spiaggia del frate), il prototipo della spiaggia tropicale: fitta e verde vegetazione comprese le immancabili palme da cocco, sabbia giallo-rossastra, torrente d’acqua dolce e cristallina, massi levigati alla carioca e un mare caldissimo, intensamente colorato di riflessi verdi-azzurri.

Paraty Praia do Frade brasile

Camminando da Lorena a Paraty

Lorena è lo snodo, il punto di incontro con vecchi amici ed il momento dal quale il viaggio non sarà più uguale a sé stesso, travolto in un turbine di eventi eccezionali. Per cominciare un’avventura, una camminata lunga quasi 100 chilometri che da Lorena appunto ci porta sulle coste dell’oceano atlantico, a Paraty, nel lembo di costa tra San Paolo e Rio di Janeiro.
Tutto comincia da una strada dissestata che penetra nel fitto bosco tropicale delle colline intorno a Lorena. Qui il sentiero prosegue camminando tra il verde lussureggiante delle piante, i colori sgargianti dei fiori ed i continui richiami degli animali. Superato il crinale che divide l’entroterra dalla fascia costiera, inizia una lunga discesa verso Paraty, con il panorama che mano a mano si apre su una splendida baia, ricca di insenature e scorci mozzafiato.
A tarda sera raggiungiamo Paraty, un piccolo gioiello, una sorta di Rio senza case, con gli stessi morros a picco sull’oceano, le cascate, le case bianche e le strette vie in ciottoli.

Paraty brasile

Questo sito usa cookies. Se acconsenti, accetta questo messaggio. Per maggiori opzioni, leggi la Privacy Policy

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi