Da Igoumenitsa ai monasteri di Meteora

Il traghetto solca silenzioso il mare calmo quando all’improvviso, dopo aver seguito la frastagliata costa dell’Albania e costeggiato l’isola di Corfu, vira verso la baia di Igoumenitsa. Una mattinata fresca, il traghetto attracca con un leggiero ritardo e subito comincia il viaggio. La strada corre veloce su scoscese colline, si inerpica sui fianchi di montagne ricoperte da verdi pinete ed infine ridiscende a perdifiato verso Ioannina. Ci attrae la tranquilla passeggiata lungo il lago e ci sorprende l’anima meticcia di questa città dove agli odierni turisti europei e balcanici, si mescolano un lontano ricordo di mondo arabo ed una più attuale misticità ortodossa. A ricordarcelo il profumo delle stradine di Ioannina, dove ancora si vendono dolcetti arabi, spezie e prodotti di artigianato in argento, come in un suk mediorientale. A sovrastarci una spianata, che fu reggia e tuttora tomba di Ali Pasha il sovrano ottomano di Ioannina, dove coesistono minareti e chiese ortodosse, in un contrasto architettonico e culturale che ci avvicinano inaspettatamente ai confini orientali dell’Europa.

Ancora alcune ore di viaggio e lo spettacolo naturale dei monasteri di Meteora, si apre ai nostri occhi, lasciandoci senza parole. I monaci del monastero di Varlaam ci guardano con distacco mentre saliamo le scale a strapiombo sulle formazioni rocciose monolitiche, che ci spiegano essersi formate come il risultato di erosione fluviale.

Suggerimento di viaggio: Camping Vrachos Kastraki, Monasteri di Meteora.

Da Igoumenitsa ai monasteri di Meteora, Grecia

Un viaggio di 10 anni…

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Dreiland-Weg in bicicletta

Un emozionante percorso ciclabile che, partendo da Basilea ed in una sola giornata, consente di visitare la foresta nera in Germania e l’Alsazia in Francia, per poi chiudere l’anello di ritorno verso Basilea lungo le sponde del Reno. Il percorso è ben segnalato e facile, visto che il dislivello non è troppo impegnativo, ma i chilometri da percorrere sono almeno 80 e possono crescere in funzione delle opzioni di itinerario scelto. La mappa sottostante propone un percorso di circa 90 chilometri che richiede circa una giornata pedalando con calma e fermandosi ad ammirare le numerose attrazioni.
Si parte da Basilea, in direzione Riehen, sede del museo fondazione Beyeler. La zona urbana prosegue anche dopo aver attraversato il confine con la Germania, superando la città di Loerrach. A nord di Loerrach partono svariate ciclabili, tra cui la Dreiland-Weg. La ciclabile svolta dritta verso la foresta nera e si attraversano alcuni splendidi e tranquilli paesini (Kandern, Liel, Schliengen, Auggen, Neuenburg), coi loro mercati, le loro ferrovie, i soleggiati vigneti. Qui il Reno si fa indolente e si raggiunge la Francia attraversandolo su uno dei ponti dedicati ai ciclisti.
Si comincia a ridiscendere il Reno verso Basilea e si scoprono angoli di Alsazia indimenticabili: la cosmopolita città industriale di Mulhouse con le sue 1200 case del primo insediamento francese di operai e le sue leggendarie collezioni di treni e automobili, il Canal du Rhone au Rhin con le sue imbarcazioni per turisti, la solitaria regione di Sundgau con i suoi stagni di carpe. Il ritorno segue il canale di Huningue, che costeggia la riserva naturale della piccola Camargue.
La passerella dei tre paesi (Svizzera, Germania, Francia) riassume alla perfezione un viaggio fantastico, che disegna un triangolo fra tre stati, con i loro paesaggi, le loro peculiarità, la foresta ed il fiume, le straordinarie prelibatezze culinarie, le lingue e i dialetti, la segnaletica stradale e le insegne delle locande, i trattori e i campi di granturco, i canali e le fabbriche, le case dei contadini coi tetti a punta. Un opulento banchetto per bocca, occhi, orecchie, polpacci e cuore, un vero e proprio viaggio nel cuore dell’Europa.

Appunti di ingegneria biomedica – Termofluidodinamica

Programma
La conduzione termica. L’equazione della diffusione. Le condizioni ai limiti. La conduzione termica in regime stazionario e variabile. L’applicazione del metodo delle differenze finite alla conduzione termica. La convezione forzata. Il concetto di strati limiti idrodinamico e termico. Il coefficiente di scambio termico. Il moto laminare e turbolento. I gruppi dimensionali della convezione forzata. Le correlazioni di scambio termico nei flussi esterni ed interni. La convezione naturale: considerazioni fisiche ed equazioni descrittive. I gruppi dimensionali della convezione naturale. Gli effetti della turbolenza. Le correlazioni di scambio termico in convezione naturale. Gli scambiatori di calore. Tipologie degli scambiatori di calore. Metodi di analisi. Il progetto di massima degli scambiatori di calore e il calcolo delle prestazioni. Aspetti fondamentali dello scambio termico in ebollizione e in condensazione. Lo scambio termico per irraggiamento. Concetti e leggi fondamentali. Le proprietà radiative. Lo scambio termico per irraggiamento tra superfici. Lo scambio termico per irraggiamento in presenza di mezzi partecipi.

Appunti

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Appunti di ingegneria biomedica

Appunti di ingegneria biomedica – Tecnologie per sensori e strumentazione

Programma
Sensori per strumentazione biomedica: classificazione. Principi di funzionamento: effetti fotoelettrico, termoresistivo, termoelettrico, piezoelettrico, pirolettrico, piezoresistivo, magnetici, indotti da radiazione, adsorbimento e assorbimento di specie chimiche. Tecnologie: a semiconduttore, ceramiche, film polimerici, fibre ottiche. Strutture: ad impedenza, a semiconduttore, ad onde acustiche, sensori calorimetrici, a celle elettrochimiche, a guida d’onda ottica. Applicazioni in medicina e biologia dei sensori di radiazione elettromagnetica, termici, meccanici, chimici.Tecnologia della strumentazione elettronica. Struttura di un sistema di misura. Interfacciamento con il sensore, circuiti di condizionamento, filtraggio ed elaborazione del segnale. Conversione A/D. Sistemi a microprocessore per strumentazione biomedica. Architetture hardware (microcontrollori, DSP, sistemi basati su PC), software (sistemi embedded, sistemi operativi real-time, strumentazione virtuale) e networking (tecniche di comunicazione digitale: bus di campo, classificazione e caratteristiche dei protocolli, telemetria).
Caratteristiche e principi di funzionamento dei sensori per strumentazione clinica. Tecnologie a semiconduttore. Sensori di forza, pressione, movimento, accelerazione, temperatura, umidità, concentrazione di gas, radiazione elettromagnetica. Misure ottiche (fotodiodi, LED, CCD, CMOS). Sensori piezoelettrici, piroelettrici ed elettrochimici FET. Sensori a fibra ottica. Condizionamento dei sensori. Sistemi per la diagnosi basata su immagini (endoscopia, radiografia computerizzata, tomografia computerizzata, risonanza magnetica, medicina nucleare, ecografia ed ultrasonografia). Sistemi per il monitoraggio emodinamico e respiratorio. Metodi e strumenti per laboratorio di analisi clinica (spettrometria, analisi elettrochimica ed elettroforesi). Microscopia. Strumenti per la chirurgia e la terapia.

Appunti

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Appunti di ingegneria biomedica

Appunti di ingegneria biomedica – Tecnologie per la chirurgia assisitita

Programma
Il sistema CAS (Computer Aided Surgery): struttura e applicazioni. Fase pre-operatoria: acquisizione e trattamento delle immagini diagnostiche per la pianificazione dell’intervento chirurgico; fusione multimodale di immagini diagnostiche con trasformazioni rigide e non rigide e punti di controllo estrinseci ed intrinseci; estrazione di caratteristiche, ricostruzione volumetrica e rendering in 3-D; pianificazione e simulazione chirurgica. Fase intra-chirurgica: tecnologie e metodi per la localizzazione, la navigazione e l’automazione in chirurgia; chirurgia stereotassica; mapping tra sistemi di riferimento; tecniche di calibrazione anatomica; il problema dell’organ motion; sistemi di acquisizione di immagini intra-operatorie; metodi di rilevazione di superfici anatomiche; tecniche di registrazione di dati e immagini intra-operatori e pre-operatori; tecniche di modelling e compensazione in linea dei movimenti d’organo.

Appunti

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Appunti di ingegneria biomedica

Appunti di ingegneria biomedica – Sistemi di supporto alla vita

Programma
Cenni al moto dei fluidi biologici intra- ed extra-vascolari con particolare riferimento alle caratteristiche reologiche e al moto dei fluidi particolati. Trasporto di massa diffusivo e convettivo attraverso membrane porose o continue in condizioni stazionarie o tempo varianti. Trasporti attivi e passivi attraverso membrane biologiche e sintetiche, sia sottili sia spesse. Scambi di massa tra sangue e fluidi extravascolari. Flussi e equilibri osmotici e elettrochimici. Diffusione facilitata attraverso membrane tramite carrier specifici o dovuta a condizioni fluidodinamiche particolari. Equilibrio acido-base. Modelli di funzione d’organo (cervello, rene, polmone, placenta, fegato). Apparecchiature per il rilascio controllato di farmaci. Modelli di distribuzione dei fluidi intra- e extra-vascolari. Differenza tra sistemi di supporto alle funzioni vitali intra-, extra-, para-corporei e indicazioni alla scelta in relazione al tipo di utilizzo e alla durata dell’impianto. Classificazione in base alla durata di applicazione del supporto. Criteri di progettazione e valutazione di supporti per il sistema cardiocircolatorio: contropulsatori, pompe assiali per il sangue, pompe rotative per il sangue, ventricoli di assistenza, cuore artificiale. Criteri di progettazione e valutazione di supporti meccanici e circolatori per il sistema respiratorio: ventilatori polmonari a gas, polmone d’acciaio, sistemi per la ventilazione liquida, ossigenazione extracorporea parziale e totale. Criteri di progettazione e valutazione di supporti per l’apparato renale: emodialisi, emodiafiltrazione, dialisi peritoneale. Criteri di progettazione e valutazione di supporti per la funzione epatica. Supporti alla funzione pancreatica: pompe e sistemi per il rilascio di insulina, pancreas artificiale. Valutazione e ottimizzazione dell’interfaccia macchina-paziente.

Appunti

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Appunti di ingegneria biomedica

Appunti di ingegneria biomedica – Progettazione elettronica per strumentazione biomedica

Programma
Elettronica per il condizionamento dei segnali biologici: elettrodi e sensori, circuiti analogici per l’amplificazione ed il filtraggio, sistemi integrati misti analogico/digitali per dispositivi bio-medicali impiantabili; applicazioni nella visione artificiale, nell’analisi del DNA; giunzione neurone-silicio. Rivelatori di radiazione e strumentazione elettronica nella diagnostica per immagini: sistemi radiografici e tomografici, generazione di raggi X, radioisotopi, interazione con la materia, rivelatori di raggi X e gamma per diagnostica medica, radiografia digitale, tomografia computerizzata SPECT e PET.

Appunti

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Appunti di ingegneria biomedica

Appunti di ingegneria biomedica – Ottica biomedica

Programma
La radiazione ottica e i tessuti biologici. Principali cromofori endogeni ed esogeni in biomedicina. Meccanismi di interazione luce laser con i tessuti: effetti fotochimici, fototermici e fotoablativi. Principali applicazioni terapeutiche dei laser.L’emissione di fluorescenza come strumento diagnostico di superficie. Spettroscopia e caratterizzazione dinamica della fluorescenza (tempo di vita). Acquisizione di immagini di fluorescenza in intensità e tempo di vita. Principali applicazioni. I tessuti come mezzi fortemente diffusivi. La propagazione della luce in mezzi diffusivi: modellistica e tecniche sperimentali di misura. Proprietà ottiche dei tessuti. Spettroscopia e acquisizione di immagini. Tomografia ottica. Principali applicazioni biomediche.

Appunti

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Appunti di ingegneria biomedica

Appunti di ingegneria biomedica – Optoelettronica

Programma
Aspetti fisici e tecnologici indispensabili per comprendere il funzionamento di componenti e sistemi optoelettronici, e mettere quindi in grado di scegliere le soluzioni più opportune, conoscendone i limiti di impiego e le prestazioni ottenibili, e di effettuare dimensionamento e verifiche di semplici sistemi. Le caratteristiche dei principali tipi di dispositivi vengono quindi discusse riferendosi alle principali applicazioni; ove possibile vengono confrontate in modo critico le tecnologie alternative. Vengono trattate le sorgenti coerenti (laser) ed incoerenti. I principali tipi di rivelatori utilizzati nel visibile e nel vicino infrarosso, per applicazioni alle comunicazioni ottiche ed alla strumentazione di misura ottica. Vengono presentati i fondamenti di propagazione ottica guidata per le applicazioni alle telecomunicazioni.

Appunti

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Appunti di ingegneria biomedica

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