Dopo una breve tappa intermedia per visitare l’incredibile sito archeologico di Chichén Itzà (dove abbiamo osservato la ben conservata piramide di Kukulkan, che rappresenta il calendario maya, ed il campo dove si celebrava il tragico juego de la pelota), approdiamo sulla costa caraibica presso il villaggio di Tulum. Purtroppo il fascino del turismo e dei dollari ha già invaso questa zona, rendendola tutt’altro che selvaggia… ma dirigendosi verso la spiaggia si scopre un autentico paradiso. Una striscia di finissima sabbia bianca, palme da cocco ed un mare turchese: proprio il caribe che sognavamo! Questa spiaggia per noi ha rappresentato un piacevole luogo di incontro con pescatori del posto e viaggiatori di lunga data, fra cui alcuni ragazzi italiani. Abbiamo creato subito un bel gruppo, con cui condividere stupende giornate di mare e di festa.
L’esperienza che più ci ha emozionati e’ stata la splendida nuotata con pinne e boccaglio che ci siamo concessi lungo la barriera corallina: un’esplosione di vita acquatica e colori, che purtroppo non possiamo mostrarvi… immaginatevi un immenso acquario tropicale!
mare strepitoso partiamo tutti subito aspettateci….arriviamo !….
fakki ti odiooooooo… pabli e denny nn credetegli… mi ha copiato il babba bia!!!! mmmmmmm
fakki è il papa…da fakkino
babba bia che invidia…..vengo anch’io….no tu no