La zona archeologica di Palenque lascia letteralmente senza fiato: l’incredibile bellezza e magnificenza dei templi rivelano la storia di un regno maya assai florido e di figure leggendarie (su tutte quella di Pakal), pur mantenendola avvolta in un affascinante alone di mistero. La fitta giungla abbraccia le rovine creando una cornice a dir poco fiabesca, la nebbia mattutina ci avvolge in un’atmosfera ovattata. Inevitabilmente e’ proprio la foresta a diventare protagonista con i suoi colori, odori e suoni… gli innumerevoli insetti ed uccelli, i tucani e le scimmie urlatrici iniziano il loro concerto di richiami, il palazzo “De Las Inscripciones” recupera le forme di un tempo, narrando di una città ricca ed affollata, l’immaginazione vola fra giungla e rovine: e’ impossibile non rimanere affascinati.
grandi, mi sembra di essere li con voi!!!
bellissime le descrizioni…